Leggermente incontra Ettore BOFFANO | Salvatore TROPEA, Mauro VALLINOTTO
venerdì 8 novembre 2019, CineTeatro San Barnaba
Leggermente ha il piacere di invitarvi alla presentazione del libro TORINO ’69 di Ettore Boffano, Salvatore Tropea, Mauro Vallinotto, edito da Editori Laterza (Collana: i Robinson / Letture).
Saranno presenti gli Autori: Ettore Boffano, Salvatore Tropea, Mauro Vallinotto
Modera l’incontro Paolo Griseri, giornalista de “La Repubblica”.
Presenti i gruppi di lettura del progetto Leggermente del territorio cittadino che hanno in questi giorni la possibilità di leggere il libro.
Evento organizzato in collaborazione con Editori Laterza, Cascina Roccafranca, Biblioteche Civiche Torinesi, Libreria Gulliver, Fondazione della Comunità di Mirafiori onlus e la Parrocchia di San Barnaba.
Il CineTeatro San Barnaba è in Strada Castello di Mirafiori 42 a Torino.
Vi aspettiamo numerosi. Ingresso libero.
Le colonie estive Fiat, le lotte sindacali, la vita quotidiana degli anni Sessanta e tanto altro. La straordinaria cronaca dell’anno in cui è finito un mondo e ne è iniziato un altro nel racconto delle immagini di un grande fotografo, Mauro Vallinotto, e delle parole di due ‘cronisti di razza’, Ettore Boffano e Salvatore Tropea.
Torino, autunno 1969. Sono trascorsi 50 anni ma sembra passata un’era geologica. A guardare le meravigliose fotografie di Mauro Vallinotto ci pare di osservare il paesaggio di un altro pianeta. Tram e biciclette, case fatiscenti, valigie legate con lo spago, masse di uomini e donne che sfilano insieme in corteo, il lavoro fatto di sudore, fatica, sporco. Sono foto che ci parlano ancora. Forse perché in quei volti spossati, stanchi, logori, rivediamo i nostri padri e le nostre madri. Forse perché in quelle stanze misere, in quegli sgomberi forzati degli immigrati meridionali a Torino rivediamo la stessa condizione di chi arriva oggi da altri paesi. Forse perché ci ricordano un tempo scandito da ideali e da vivide speranze cui ora guardiamo con nostalgia. Come trasportati dalla macchina del tempo, torniamo all’‘autunno caldo’ in cui tutto è cominciato. Perché se il ’68 è stato un movimento elitario, di studenti e professori, nel 1969 a muoversi è l’intera società. A farne la cronaca sono due importanti giornalisti come Ettore Boffano e Salvatore Tropea, testimoni di quella stagione.
Ettore Boffano, giornalista, collabora con “il Fatto Quotidiano” e con il mensile “Millennium”. Ha pubblicato “Il procuratore. Gian Carlo Caselli un giudice fra mafia e terrorismo” (con V. Tessandori, Baldini & Castoldi 1995).
Salvatore Tropea, giornalista, collabora con “la Repubblica”. Ha pubblicato “Le buone società” (Costa & Nolan 1986), “Ritratti americani” (EDT 1992), “Uomini e ombre” (Nerosubianco 2017) e “L’uomo che leggeva il giornale” (Araba Fenice 2019).
Mauro Vallinotto, fotogiornalista, cura mostre e libri fotografici per l’agenzia ANSA. Nel 2000 ha lasciato la macchina fotografica per diventare photo editor del settimanale “Specchio” e successivamente del quotidiano “La Stampa”.
Parlano del libro:Il ’69 a Torino, racconto bianco e nero